 |
| L'incubo di Hill House - Shirley Jackson |
"L'incubo di Hill House" - conosciuto in Italia anche con il titolo "La Casa degli Invasati" - è un romanzo scritto nel 1959 dalla scrittrice americana Shirley Jackson.
La storia è incentrata sul personaggio di Eleonor una donna di 32 anni rimasta da sola dopo la morte della madre gravemente malata che aveva accudito per 11 anni. Rimasta da sola Eleanor comprende che sino a quale momento non ha mai avuto un'esistenza tutta sua. Ha sempre fatto quello che la madre, la sorella ed il cognato si aspettassero che facesse. Quando giunge inaspettato l'invito da parte di un certo Prof. Montague a trascorrere qualche mese a Hill House, Eleanor capisce che questa è la sua occasione per riscattare la propria vita. Ma sarà davvero così? L'inizio del viaggio verso una nuova vita si rivelerà come una lunga e tragica discesa verso l'Inferno. Tanti indizi disseminati lungo la strada sembrano invogliare Eleanor a desistere dal viaggio ma lei ha, quasi, la consapevolezza che in realtà il viaggio era cominciato da molto tempo prima: Hill House la sta aspettando. L'ha sempre aspettata. Ed Hill House, infatti, con il suo essere immota nel tempo ed opprimente ed infetta ed abominevole avvilupperà la mente di Eleanor in un perverso gioco verso la perdizione.
Gli altri personaggi fanno da sfondo alla vicenda personale di Eleanor che agisce su due principali livelli: uno diretto, relazionandosi con gli altri ed esprimendo i suoi concetti e le sue opinioni; ed uno interno o indiretto in cui Eleanor parla con sé stessa analizzando i comportamenti degli altri al fine di capire cosa gli altri possano pensare di lei.
Sicuramente interessante è il personaggio della Sig.ra Dudley, quasi un alter ego vivente della casa stessa, schematica e quasi robotica nella sua esasperante perfezione e maniacale attenzione ai particolari ed agli orari.
Il Sig. Dudley, marito della Dudley, assume quasi un ruolo di custode delle porte dell'inferno, novello cerbero che fa la guardia ai cancelli dell'ultimo mondo.
Il Prof. Montague è - paradossalmente - il personaggio meno dettagliato nel romanzo. Anche se è lui ad organizzare il soggiorno presso Hill House di lui si comprende ben poco almeno sino a che non giungono in casa anche la moglie di lui e "l'amico" Arthur che pare - non troppo velatamente - abbia una tresca con la moglie del Professore. Completano il set dei personaggi Theodora (senza cognome) un personaggio che se fosse stato un pizzico più approfondito avrebbe reso alla storia quel giusto tocco di interesse in più. E poi c'è Luke rampollo della famiglia proprietaria della sinistra magione e soggetto che si pone a metà strada tra un bravo ragazzo ed uno scavezza collo.
Lo stile narrativo utilizzato dalla Jackson consente di instillare il giusto grado di paura nel lettore senza l'ausilio di descrizioni necessarimante splatter o sanguinolente. Per certi versi si respira la stessa aria del famoso "Giro di Vite" di James, ma la Jackson va oltre riuscendo a calare nel romanzo una forte introspezione psicologica del personaggio di Eleanor che - a tratti - sembra quasi assimilarsi con la casa stessa, diventarne un tutt'uno in un gioco, che poi gioco non è di sottile follia.
Hill House fa davvero paura. Riesce a far restare incolati pagina dopo pagina. La sensazione di sinistro avviluppamento si sviluppa lentamente ed allo stesso tempo in maniera sin troppo efficace.
Un romanzo da leggere di cui, nel tempo, sono uscite almeno due celebri riduzioni cinematografice:
Gli invasati (The Haunting), di Robert Wise, 1963
Haunting - Presenze (The Haunting), di Jan de Bont, 1999.
--
ISBN: 9788845918742
--
Questo romanzo è stato pubblicato anche nella Collana Urania con il titolo: "La Casa degli Invasati"
--
