Carte in Tavola - Agatha Christie |
La vittima è Mister Shaitana, un
eccentrico personaggio che offre a Poirot la possibilità di
visionare una strana collezione di assassini o criminali.
Gli altri personaggi del romanzo sono:
-Hercule Poirot, famoso investigatore
privato;
-Ariadne Oliver, autrice di romanzi
polizieschi molto apprezza dai lettori ed autrice di alcuni articoli.
Forse una sorta di alter-ego della stessa Christie od una visione
diversa e più giovanile di Miss Marple;
-Battle, sovraintendente di
Scotland-Yard;
-Colonnello Race, agente dei servizi
segreti britannici;
-Dott. Roberts, simpatico e gioviale
medico di famiglia;
-Mrs. Lorrimer, un'anziana ed elegante
donna;
-Maggiore Despard, maggiore
dell'esercito ed avventuriero;
-Miss Meredith, giovane donna dall'aria
timida.
Ognuno di questi personaggi ha, in
qualche modo conosciuto Mr Shaitana e si trova, un venerdì sera a
cena a casa di questi. Dopo la cena lo stesso Shaitana invita gli
otto suoi ospiti a dividersi per una partita a Bridge. Il Dott.
Roberts, la Signora Lorrimer, il Maggiore Despard e la Signorina
Meredith restano a giocare nella prima stanza, mentre Shaitana si
appisola davanti al camino. Gli altri vengono accompagnati in
un'altra stanza.
Alla fine del gioco, si scopre che
Shitana, in realtà, non è affatto appisolato ma è stato pugnalato
al cuore durante la partita: inutile dire che gli unici sospettati
saranno proprio il Dott. Roberts, la Signora Lorrimer, il Maggiore
Despard e la Signorina Meredith, gli unici che giocavano a carte
nella stessa stanza in cui si trovava anche la vittima. Difficile
caso per Poirot e compagni che in un susseguirsi di ipotesi e
smentite, rivelazioni ed autoccuse, riuscirà a scoprire il vero
colpevole con la sua proverbiale astuzia.
In questo romanzo la Christie rivisita
un po' il tema della “camera chiusa” (“Dieci piccoli indiani”
o “Delitto in cielo”) per creare un gioco un po' più sottile e
diverso, in cui sempre all'interno della camera chiusa, i sospettati
non sono tutti ma solo alcuni di essi. Crea quindi una sorta di
maggiore interesse per la storia stessa, in quanto – tenuta conto
della scrematura operata dalla stessa autrice – il lettore si trova
invogliato ad indagare proprio come Poirot e gli altri. Si, perché
in questo romanzo, benché la soluzione finale verrà dalla mente del
grande investigatore, anche Battle, la Oliver e Race indagheranno per
conto proprio rendendosi conto del disegno della vittima: riunire per
la sua ultima cena quattro probabili assassini con quattro
investigatori.
Un giallo alla regola. Ricco di indizi
ed allusioni, anticipazioni e classiche smentite che sicuramente
potrebbe essere gustato al meglio conoscendo le regole basilari del
“Bridge”.
–
Titolo: Carte in tavola (titolo
originale: Cards on the tables)
Autore: Agatha Christie
Traduzione: Grazia M. Griffini
Editore: Mondadori
Collana: Oscar scrittori moderni
Data di Pubblicazione: 2003 (prima
pubblicazione originale: 1936)
ISBN: 880450854X
ISBN-13: 9788804508540
Pagine: 210
Genere: Giallo classico
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