Tre uomini in barca (Per tacere del cane) - Jerome K. Jerome |
Una gita lungo il Tamigi
Tre uomini in barca (per tacere del cane) è un romanzo del 1889 di Jerome Klapka Jerome in cui umorismo inglese, satira e riflessione morale si fondono insieme, dando vita ad una dei racconti più divertenti e gradevoli degli ultimi tempi.
La storia è quella di tre amici, J. (l’autore ed io narrante della storia), Gorge ed Harris e del piccolo Fox Terrier Montmorency, che decidono di darsi e prendersi una vacanza di 15 giorni per risalire il Tamigi su una barca. E’ questo il semplicissimo contesto da cui si diparte la storia ricca di spunti comici e di spaccati di vita che la rendono terribilmente attuale.
Lo stile narrativo utilizzato da Jerome è assolutamente brillante. Veloce e pungente “tradisce” in pieno l’origine giornalistica dell’autore. Un romanzo breve, circa 170 pagine, in cui si concentrano però tutte le debolezze e le caratterizzazioni dei personaggi al punto che ognuno di essi, risulta perfettamente distinto e tratteggiato anche nei più reconditi atteggiamenti psicologici. Anche il cane, Montmorency, gode di una caratterizzazione psicologica tutta sua che lo rende, a buon diritto, il quarto componente di questo improvvisato equipaggio.
Le descrizioni dei paesaggi sono minuziose ed attendibili al punto che, alcune parti del racconto, sembrano quasi delle vere e proprie pagine di una guida turistica. Le indicazioni marinaresche sono precise e non troppo tecniche, ne consegue che anche in tali contesti il racconto non perde affatto di interesse mantenendo immutato il ritmo narrativo che conduce, allegramente, attraverso le pagine.
E, quindi, un romanzo da leggere. Tutto di un fiato. Sorridendo delle debolezze dell’uomo e godendo, in pieno, della frescura che sale – avvolgendo il lettore – dalle pagine del libro e lungo gli argini del Tamigi.