Uno studio in Rosso - Arthur Conan Doyle

Uno studio in Rosso - Arthur Conan Doyle

Le logiche della deduzione
Uno studio in rosso è il primo romanzo poliziesco, giallo per l'esattezza, scritto nel 1887 da Sir Arthur Conan Doyle. L'importanza assoluta di questo romanzo sta nel fatto di essere il teatro della primissima apparizione del famoso investigatore Sherlock Holmes e dell'altrettanto mitico assistente dott. Watson. Il romanzo (racconto direbbero alcuno per via della relativa brevità, appena 96 pagine) consta di due parti. Nella prima parte è racchiuso quello che può essere considerato il prologo di tutte le storie di Sherlock Holmes. Si assite, infatti, al racconto della prima parte della vita del dott. Watson che, a seguito di varie peripezie, giunge a Londra ove gli viene offerto di dividere la pigione con un "tipo" alquanto bizzarro. E così, tramite un comune amico - il giovane Stamford - il dott. Watson conoscerà quel "tale che lavora al laboratorio di chimica dell'ospedale", che altri non è che Sherlock Holmes. Insieme, i due, prenderanno in affitto la casa presso il n. 221B di Baker Street. La coppia era dunque formata. La convinvenza tra i due procedeva simpaticamente tra veloci dialoghi ed i vani tentativi di capire, da parte di Watson, quale fosse la "misteriosa" attività svolta da Holmes. Lo stesso Holmes, in seguito, durante un colloqui con Watson ammetterà la sua "professione" di consulente investigativo. Inizia così la affascinante scoperta, da parte di Watson, delle capacità deduttive di Holmes, di cui del resto ne aveva avuto un timido assaggio il giorno in cui si erano conosciuti. "Vedo che è stato in Afghanistan", aveva sentenziato Holmes stringendo la mano a Watson, meno di tre secondi dopo che si erano conosciuti. In seguito svelerà all'amico i processi deduttivi che gli avevano consentito quell'affermazione, lasciandolo a bocca aperta. Qualche giorno dopo l'inizio della simpatica convivenza "scoppia"il mistero. Un assassinio è stato compiuto in una casa disabitata, in modo ignoto e con una sinistra scritta di sangue sul muro, che grida vendetta. E' l'inizio di una indagine serrata che vedrà i tentativi, goffi, dei due alti funzionari di Scotland Yard, Gregson e Lestrade, fallire miseramente innanzi alla inavvicinabile maestria di Holmes che, quasi inspiegabilmente, riuscirà in breve a mettere le manette al colpevole. Inizia così la seconda parte del racconto che, in pratica svela il movente del delitto e conduce ad una scorrevolissima conclusione ove - finalmente - tutti i processi logico/deduttivi di Holmes vengono svelati. Un romanzo piacevole, quindi, ben scritto e che ha allo stesso tempo il gusto di un discreto testo narrativo, unito al fascino ed alla piacevolezza di un giallo quasi perfetto. "Quasi" perché, contrariamente ai canoni del giallo classico in cui il colpevole è sempre uno dei personaggi che animano la storia, nel testo di Doyle - invece - il colpevole appare all'improvviso e ne viene svelata la storia e la psiche solo successivamente. Bisogna, certamente riconoscere, che Arthur Conan Doyle è riuscito a cogliere il segno. Ha centrato l'obiettivo, mettendo su un racconto che offre anche numerosi spunti di importanza stilistica non indifferente. Fra tutte, certamente, degno di menzione è il flash back che apre la seconda parte che, quasi come in un film, consente al lettore di cogliere anche gli aspetti più oscuri della psiche dell'assassino. Tutto ciò si riflette, altresì, nel registro narrativo utilizzato. Per tutta la prima parte, l'io narrante è il dott. Watson. Nella seconda parte, invece, dapprima parla un narratore che racconta il lungo flash back in terza persona. Poi torna l'io narrante di Watson, a buon diritto l'alter ego dello scrittore, che conduce per mano verso la conclusione, non prima però di aver ricreato il pathos estremo della mente dell'assassino trascrivendo parola per parola la confessione di questi. In definitva un racconto consigliatissimo, da gustare velocemente ma non troppo, onde poter scendere appieno nelle finezze logiche di cui solo la mente di Sherlock Holmes è capace.
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ISBN-10: 8804537175
ISBN-13: 9788804537175
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Il romanzo è anche disponibile:
nella raccolta "Tutto Sherlock Holmes" edita da Newton Compton Editori (ISBN 978-88-541-0442-6)
nella raccolta "I Grandi Casi di Sherlock Holmes" edita da Newton Compton Editori (ISBN 88-541-0239-3)
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