Il terrore che mormora - John Dickson Carr |
Il mistero della Torre
Prendete un castello medievale sulla riva di un fiume, distrutto da un incendio che ne ha lasciato solo la torre con all'interno una lunga scala a chiocciola. Mettete in conto che questa torre ha una sola entrata. Immaginate, adesso, che in cima alla torre, sul parapetto del tetto, si trovi un cadavere: il corpo senza vita di Howard Brooke. Nessuno è potuto entrare, senza essere visto, in quella torre. Così come nessuno ne è potuto uscire. Un omicidio misterioso. Senza senso. Impossibile. Un omicidio che nessun essere umano avrebbe potuto mai compiere. Sono questi gli ingredienti che fanno del "Tettore che mormora" un classico del giallo. Intrighi. Supposizioni. Ipotesi. Sospetti. Colpi di scena. Indizi labili e concreti. Guidano il lettore all'interno di un groviglio di storie misteriose su cui aleggia un innominabile e sinistra presenza. Omicidi del passato tornano con inquietante attualità, sconvolgendo le vite dei personaggi che, una sera a cena, ricevono uno strano invito dal "Club del Delitto". L'omicidio impossibile, l'omicidio non umano forse, verrà abilmente svelato dall'ingegno pungente e scoppiettante del burbero Gideon Fell.La penna di Carr ancora una volta ha dato vita ad un romanzo che riesce a catturare il lettore pagina dopo pagina. I dialoghi ben strutturati, le ambientazioni ben delineate, i personaggi ben definiti rendono la lettura piacevole ed avvicente quanto basta per consentire al lettore di immaginarsi nelle vesti - seppur abboondanti - del dottor Fell.
La soluzione del mistero, pur nella sua estrema semplicità, piace e convince e sorprende con il tipico gusto ed effetto di un colpo di scena di stampo cinematografico.
"Il Terrore che Mormora" è, quindi, un ottimo romanzo giallo, il cui stile riflette in pieno l'indole dell'autore che, a buon diritto, può essere considerato l'insuperabile maestro del mistero.
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ISBN 88-04-49527-8
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