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| Tutti i racconti (1897 - 1922) - Howard Phillips Lovecraft |
Un insolito Lovecraft
Il Tempio, racconto del 1920, di Lovecraft è un racconto i solito e pervaso da una sottile humor nero sin dalle prime battute.
È anche ravvisabile una sorta di riferimento autobiografico. È la storia di un ottuso capitano della marina tedesca che pur trovandosi in evidenti difficoltà non tradirà mai il suo ideale sino alla tragica fine. È chiara la visione di riscatto che Lovecraft dà al racconto: il riscatto dal mondo militare che lo ha rifiutato e che lui, per vendetta, lo celebra in questo suo racconto come un mondo fatuo ed ottuso.
Il racconto, al di là di quanto detto, è un racconto molto interessante in cui Lovecraft inizia a sondare il terreno di antiche civiltà perdute, in questo caso si tratta dell'Antica Atlantide, che viene scoperta sul fondo di un oceano sconosciuto e strano. L'abilità di Lovecraft è notevole nel rendere terrificanti anche le situazioni più serene: è il caso, infatti, dei delfini che da sempre sono associati a momenti gioiosi, che nel racconto assumono però la veste di sinistri messaggeri di morte. Il tempio, vero fulcro del racconto, pur non essendo svelato al suo interno assume la veste dell'estremo punto di arrivo. Sarà, infatti, la sua presenza il suo antico richiamo che costringerà l'ufficiale tedesco ad una fine cui era comunque destinato.
Un racconto piacevole per quanto insolito che inizia, e ciò non potrebbe sfuggire al lettore più attento, proprio il giorno del compleanno di Lovecraft, 20 agosto.
La storia narrata è quanto risulta da un manoscritto trovato in una bottiglia lungo la costa dello Yucatan e qui Lovecraft, forse inconsapevolmente o forse di proposito, richiama il tema che fu del suo primo racconto scritto a soli 7 anni: La Bottiglia di Vetro.
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Il racconto Il Tempio è contenuto nell'antologia edita da Mondadori, Lovecraft Tutti i Racconti 1897 - 1922, nella collana "Oscar scrittori del Novecento", n. 1839, a cura di Giuseppe Lippi.
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ISBN: 88-04-55703-6
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