Cattive Compagnie - Ruth Newman |
... niente è come sembra ... nemmeno la morte ...
“Cattive Compagnie” è un thriller di Ruth Newman del 2010, il cui titolo originale è “The Company of Shadows”.
La trama del romanzo prende spunto da una fotografia che Kate Gray, protagonista del libro, osserva a casa degli amici Samantha e David Carver: proprio in quella foto, scattata a Miami, riconosce e intravede un uomo che sembra somigliare al proprio marito, Charlie Benson, precocemente scomparso l’anno precedente a causa di un incidente in Sicilia. Kate è ossessionata dal ricordo del marito morto: lo sogna ogni notte, immagina di sentirlo ancora accanto, ripercorre nella sua mente i momenti più belli trascorsi nei due anni insieme. Dopo aver visto quella foto, Kate comincia a pensare che il marito possa essere ancora vivo. Da questa idea, Kate trae nuova forza e si sente pronta a rischiare la sua vita pur di andare in fondo alla verità, così intraprende un viaggio che la porterà dall’Inghilterra a Miami alla Sicilia per giungere a Las Vegas, verità che sino all’ultima le sarà celata.
Già da questi pochi spunti, appare chiaro che la scrittrice vuole far venir fuori due diverse personalità della protagonista: la Kate inizialmente fragile e debole, che dopo l’assenza della figura principale nella sua vita non ha più interessi per il mondo esterno, come se fosse una donna apatica, priva di emozioni che ha smesso di lottare e credere nella vita, che desidera solo la morte come fine di tutto e ricongiungimento con la sua anima gemella; e – subito dopo – la Kate diversa, forte e tenace, che trova un’altra e più profonda priorità nella sua vita: sapere chi è quell’uomo nella foto. Merito, quindi all’ autrice di riuscire a far coincidere nello stesso personaggio queste due identità opposte tra loro, ma allo stesso tempo capaci di fare confluire nello stesso una molteplicità di sfaccettature, tanto da farlo, certamente, apparire uno tra i personaggi migliori creati negli ultimi anni in un romanzo.
La forza che muove questo personaggio è l’“apocalisse” dei sentimenti, così mi piace definire l’ Amore, quello con l’A maiuscola che la lega a quell’uomo incontrato per caso in un ascensore, e come riferito dalla protagonista
“incontrarlo era stato come ritrovare la metà smarrita di me stessa”
viene da commentare pensando all’altra parte della mela tagliata, quella che corrisponde esattamente con la parte opposta, “l’anima gemella”.
Kate non è sola in questo viaggio ma è accompagnata dall’amico del marito Luke Broussard, incredulo all’inizio, ma che con lo scorrere del romanzo si rivelerà un personaggio particolare che sino all’ultimo farà pensare e mettere in dubbio a Kate la sua lealtà.
Altro personaggio ben riuscito, nell'ottica del romanzo, è il fratellastro Kytell pronto a rischiare la vita per quella sorella che da sempre lo ha considerato parte integrante della sua vita.
Molteplici sono i personaggi che si incontrano durante la lettura del romanzo e molteplici e svariati sono i dubbi che ognuno di loro suscita nel lettore:
-Angelo e Francesca Crestenza, sono davvero amici del marito?
-Eduardo Graziani, della sezione investigativa della Sicilia, è onesto così come sembra?
-Bruno Luna è un possibile conoscente del marito?
-Chi è Rico l’uomo che tormentava gli incubi di Charlie durante la notte in sogno?
-Joe Cantelli è davvero la reincarnazione del defunto marito?
-Forse il referto dell’autopsia è stato modificato e quindi non si tratta di un incidente ma di un omicidio?
-Possibile che il marito non sia morto lo stesso giorno in cui era sparito lasciando Kate sulla spiaggia, ma giorni dopo,?
-La Dottoressa Sabrina Bianchi incarica di svolgere l’autopsia ha modificato davvero i dati?
Chi era il tipo con il giornale che prendeva appunti alle loro spalle durante l’ultimo pranzo di Kate e Charlie insieme?
-E poi ancora potrà fidarsi davvero di Stanley Daultrey agente speciale dell’FBI, il quale rivela notizie scottanti a Kate sul marito scomparso?
-Chi sono Antoni e Giuseppe De Carlo?
-Ed ancora Luigi Sorrentino boss mafioso che vive a Manhattan, capo di una delle famiglie di New York, che cosa ha a che fare con il marito?
-E Aldo il suo fedele braccio destro e cugino?
-Il Programma di Protezione Testimoni potrebbe essere davvero l’ultima spiaggia di Kate per sfuggire a questi misteri intricati?
Non si vuole svelare né aggiungere altro di questo romanzo, ci si limita solo a dire che dare un giudizio personale ad un libro è complicato e talora si incorre nel rischio di enfatizzarlo in maniera eccessiva, ma quando il libro in questione è “Cattive Compagnie” di Ruth Newman, niente è eccessivo. Gli studi accurati della scrittrice di psicologia e criminologia danno al libro un valore aggiunto una giusta equazione di sentimenti, emozioni e suspense che tiene incollato il lettore sino all’ultima pagina del libro.
Un'inesauribile valanga di confidenze, segreti, incertezze e falsità, si diramano lungo il romanzo, si pensa leggendo di avere finalmente scoperto la verità circa un personaggio, ma poi ci si accorge che la scrittrice riesce a dare a tutti i personaggi quel giusto alone di mistero, la grandiosità dell’autore sta nel riuscire a rendere il lettore incapace di poter ipotizzare che dietro ogni singolo personaggio possa celarsi una storia e poi un’altra ancora , sino allo spasimo finale.
Leggendolo si ha la voglia ed il desiderio che questo libro non finisca mai e questa sensazione trova conforto e conferma in una frase della stessa autrice: “libri sono quel posto in cui andare quando sei costretto a restare dove ti trovi”.
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Titolo: Cattive compagnie
Autore: Ruth Newman
Traduttore: G. Maugeri
Editore: Garzanti Libri
Collana: Narratori moderni
Data di Pubblicazione: 2011
ISBN: 881168191X
ISBN-13: 9788811681915
Pagine: 367
Genere: Thriller
by Silvia
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Ottimo libro. L'ho letto da poco e devo dire che condivido in pieno la recensione!!!
RispondiEliminaNon lo conosco ma ho annotato il titolo!
RispondiEliminaBuon romanzo!!!
RispondiEliminaGrazie a Silvia per avere inviato la recensione per questo splendido romanzo!!!
RispondiEliminaGrazie a Libriamoremio per avermi dato la possibilità di scoprirmi capace di recensire anche io un romanzo!!!!
RispondiEliminaComplimenti Silvia per la recensione ti invito a leggere libro della stessa scrittrice..e perchè no , magari potresti regalarci un altra tua scrittura ciao
RispondiEliminaGrazie per i complimenti
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