The Dome - Stephen King

The Dome - Stephen King
The Dome è un romanzo di Stephen King, scritto nel 2009. La storia raccontata nel romanzo ha in sé uno dei temi più cari nella narrativa del Re: la contrapposizione tra il bene ed il male, esasperata da alcune circostanze che rendono l'eterno scontro inevitabile.
Una piccola cittadina del Maine, Chester's Mill, una mattina di ottobre si sveglia sotto un'invisibile ma resistentissima cupola. All'interno rimangono diversi cittadini tra cui spicca Dale Barbara, ex marine conosciuto da tutti come Barbie, che non perderà – anche nei momenti più difficili – la speranza di uscire vivo dalla “cupola”. Ma la cupola che cala inaspettatamente su Chester's Mill, non è soltanto una separazione tra l'interno e l'esterno, ma diventa momento di separazione ed esaltazione anche delle diversità che sono radicatere all'interno della stessa cittadina. Così i “buoni” si separano da “cattivi” incarnati dal rude e malvagio Big Jim, consigliere politico della città che – dietro la farsa di un'esaltata religiosità – non esita a compiere le azioni più atroci.
Sin da subito il romanzo parte con il giusto ritmo che, di fatto, stride con l'insolita calma (quasi rassegnazione) con cui i cittadini di Chester's Mill accolgono l'arrivo della cupola. Certo è che l'idea di essere chiusi in luogo senza via d'uscita è una delle paure più diffuse negli esseri umani, ma la popolazione di Chester's Mill, reagisce con una dose di civiltà non comune che viene inquinata solo dallo sporco agire di “Big Jim” che ha tutto l'interesse a che la situazione peggiori per prendere il totale controllo della città. La barriera, la cupola, è inconsistente eppure presente, invisibile eppure concreta e ciò la assurge a ruolo di catalizzatore delle personalità dei vari soggetti che si muovono all'interno di essa, amplificando i loro modi di essere, le loro paure e le loro speranze. Stephen King è un maestro nel dare voce alle dimensioni psicologiche dei personaggi, si è già visto con “L'ombra dello Scorpione” cui questo romanzo si avvicina molto pur discostandosene abbastanza. Lo stile narrativo di King è, in questo romanzo, senza dubbio maturo, collaudato e consolidato. Tuttavia la prosa e la accuratezza delle descrizioni non è quella dei suoi migliori romanzi. Anzi a volte si ha quasi l'impressione che il Re tenda ad autocelebrarsi quando, ad esempio, abbandona la narrazione e si rivolge direttamente al lettore dalle pagine del romanzo. Questa soluzione che a molti può piacere, a ben guardare, finisce con lo stemperare il pathos del racconto rendendo il lettore consapevole che quello che sta leggendo è solo una storia. In ogni caso è interessante notare come all'interno del romanzo è possibile individuare alcuni dei topos tipici di alcune pietre miliari della narrativa Kinghiana. Su tutti il chiaro richiamo, nei temi, nello spessore epico del romanzo e nelle ambientazioni per certi versi a “L'ombra dello Scorpione”. In riferimento a quest'ultimo romanzo è interessante fare un parallelismo tra il personaggio di “Pattume” (ne L'ombra dello Scorpione) con quello di “Chef” (in The Dome). Entrambi personaggi sono reietti. Chiusi nel loro mondo falso ed stoltamente idealizzato. Entrambi finiscono con il divenire (loro malgrado?) il deus ex machina della narrazione facendo volgere, rapidamente al termine, la storia narrata. Come una sorta di contrappasso tra il loro essere dimenticati dal mondo ed il loro agire, attivo, per piegare il mondo ad un destino di morte. Ancora stuzzicante è la presenza in The Dome di tre intrepidi ragazzini, Joe, Norrie e Benny, che partono alla scoperta del “male” e si adoperano per cercare di sconfiggerlo. Come non ricordare il mitico “Club dei perdenti” di It?
In definitiva “The Dome” è un romanzo epico, di ampio respiro, grandioso nelle dimensioni e nel disegno posto alla base dello stesso. Si lascia leggere molto agevolmente malgrado la mole di circa mille pagine. Si lascia leggere, lascia commuovere. Arrossisce gli occhi, specialmente nel finale, in cui il Re “abbandona” il suo romanzo ad un messaggio di speranza capace di penetrare anche all'interno dei cuori più duri.
Titolo: The dome
Autore: Stephen King
Traduzione: Tullio Dobner
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Narrativa
Data di Pubblicazione: 2009
ISBN: 8820047667
ISBN-13: 9788820047665
Pagine: 1037
Genere: fanta/horror
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