Ossessione - Stephen king

Ossessione - Stephen King
“Ossessione” è il primo romanzo di Stephen King ad essere pubblicato sotto il famoso pseudonimo di Richard Bachman. Appena diciannovenne (iniziò a scriverlo nel ’66) il romanzo rimarrà inedito sino al 1977, anno in cui King avrà già iniziato ad aprirsi un varco nell’olimpo dei grandi scrittori moderni ( Carrie il suo primo romanzo era già stato pubblicato 3 anni prima).
“L’orrore del reale è nulla  contro l’idea dell’orrore” declamava Shakespeare nel Macbeth. Questa citazione racchiude probabilmente il senso completo di “Ossessione”.
Un’opera in cui King riesce ad effettuare un’analisi sociale che sconfina nella psichiatria e nei meandri oscuri della mente umana, laddove il raziocinio trema dinanzi al suo improvviso frantumarsi.
La trama è semplice: un ragazzo sequestra in un’aula scolastica i suoi compagni, uccidendo due professori e minacciando la polizia e il resto del corpo docenti piazzatosi fuori dal plesso, di proseguire la sua carneficina.
Fatti che ci riportano indietro nel tempo (strage della Columbine High School) ma non solo.  Di tanto in tanto ci capita di leggere di folli ragazzi che, dopo aver sterminato un folto gruppo di studenti e professori, si barricano nella propria aula, negli Stati Uniti suicidandosi. Mostri  o vittime dell’era moderna ? (Kubrick docet)
Ciò che colpisce è la lenta consapevolezza del ragazzo protagonista del romanzo, Charlie Decker, di essere pazzo o di esser diventato tale. Cerca le cause della sua follia indagando nel suo passato e offrendo una lezione “alternativa” seduto in cattedra (con ai piedi il corpo della sua professoressa) di fronte ai suoi compagni sbigottiti dall’orrore. Il tutto in attesa di quella che Charlie chiama la “svolta”.
Racconterà della sua infanzia piena di complessi, di una madre pianista impasticcata e di un padre violento e padrone. Ma la sua storia sarà lo stimolo e la miccia che porterà i suoi compagni a raccontare, svanito pian piano l’orrore iniziale del sequestro, i propri scheletri nell’armadio. La perdita della verginità adolescenziale, le perversioni, le invidie, le cattiverie. Charlie è il catalizzatore delle confessioni degli orrori nascosti di un’adolescenza americana ancora lontana dall’era del digitale.
Tutti i compagni, conquistati dall’insolita situazione, saranno coinvolti in questa “esposizione dei peccati”. Tutti tranne uno: Ted. Il classico belloccio americano pieno di sé che nasconde però una certa fragilità.
Allo scoccare dell’ultimatum della polizia, a mezzogiorno arriverà la “Svolta”: Gli stessi compagni, dapprima sequestrati da Charlie, diventeranno parte attiva e consapevole della svolta. Daranno a Ted una lezione che non dimenticherà mai. Per non essere stato coinvolto nel “gioco delle confessioni” o più che altro per non aver condiviso con loro i suoi peccati più reconditi. 
L’orrore che vive nella mente dell’uomo ha mille sfaccettature, migliaia di sfumature e King riesce con quest’opera, cruda e diretta, a portare il lettore a vivere questo crescendo emotivo.
Una copia del romanzo “Ossessione” fu trovato nell’armadietto di Michael Carneal, ragazzo che nel 1997 sparò a tre studenti nel Kentucky.
King accettò, visti i molti casi di cronaca, che il romanzo non fosse più ristampato recentemente nella collana prevista intitolata “Richard Bachman Books” per paura che l’ opera potesse essere causa di emulazioni.
P.S. “Ossessione” è un libro fuori commercio ma potete trovarlo  molto spesso su Ebay. Ne vale la pena e il prezzo a volte un po’ alto, per la sua rarità.



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1 commento:

  1. Grazie a Amleto per avere inviato la recensione per questo splendido romanzo!!!

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