K-PAX - Gene Brewer |
Interessante mix di fantascienza ed introspezione
K-PAX – Da un altro mondo, è un romanzo del 2002 di Gene Brewer. Etichettato come romanzo di fantascienza, K-PAX è, in realtà, anche un thriller psicologico ed un encomiabile esempio di saggio sulla natura umana. Ed inoltre, non sono rari nel romanzo i tratti in cui la prosa raggiunge livelli sentimentali e capaci di far commuovere, specialmente nel finale.La trama è semplice:
In un ospedale psichiatrico americano non c'è da stupirsi che qualcuno sostenga di venire da un altro pianeta, chiamato magari K-Pax. Ma "trob" così si fa chiamare il paziente (con la minuscola che utilizza per ogni nome proprio, tranne quello dei pianeti) - ha qualcosa che lo distingue dai soliti casi clinici. Dice di venire da un mondo probabilmente migliore, senza guerre né crimini (ma anche senza amore e passione), e dove tutti gli esseri viventi hanno uguale dignità. E soprattutto trob esercita un influsso positivo sugli altri pazienti, che imparano a venire a patti con le proprie paure e angosce, forse perché illusi dalla promessa di portarli via con sé.
L'intero romanzo si svolge come un lungo dialogo – scandito dalle diverse sedute psichiatriche – tra “trob” e “gene”, il medico che l'ha in cura, sedute che vengono trascritte con estrema cura dal dottore stesso che, peraltro, è l'io narrante del romanzo.
I confronti tra i due personaggi, contornati dalle vicende personali del dottor “gene” e degli altri ricoverati presso la struttura, fanno da sfondo alla scoperta dell'interessantissimo personaggio di “trob”.
Numerose domande sorgono tra le righe dei dialoghi delle sedute di psico-analisi. Chi è “trob”? E' davvero un alieno o solo una persona che a seguito di un trauma rifugge dalla realtà? E sottilmente, ci si scopre, durante la lettura a sperare con tutte le forze che “trob” sia davvero un alieno, che venga davvero dal Pianeta K-PAX.
E' qui sta la potenza del romanzo: quella di divenire per chi chiunque un viaggio di speranza. Un viaggio di riscoperta. Un viaggio di rinascita.
Ed infatti, attraverso le pagine, attraverso gli influssi positivi che “trob” sembra avere sugli altri ricoverati e sullo stesso dottor “gene”, si assiste proprio alla rinascita, al rinnovamento interiore di tutti i personaggi che – alla fine dell'esperienza – si trovano certamente migliori di ciò che erano precedentemente.
Ognuno nel suo piccolo migliora la sua vita. Ognuno nel suo cosmo devastato dalla vita trova la luce di una stella, scorge il volo “dell'uccello azzurro”.
Lo stile narrativo è semplice e scorrevole e ciò – unito anche alla contenuta lunghezza del romanzo – rende la lettura agevole e scorrevole. Ma la leggerezza della lettura non deve assolutamente far pensare ad una banalità di contenuti. Il libro può certamente essere considerato un saggio psicologico – come detto – sulla natura umana. Sulla fragilità degli essere umani troppo spesso compressi da tutta una serie di convenzioni sociali e morali che finiscono, stando all'analisi di “trob”, per far perdere al'Uomo la propria identità.
Un romanzo molto bello. Intelligente. Ben scritto. Ben strutturato. Capace di far riflettere e capace di emozionare. Un romanzo ed una lettura che coinvolgono il lettore oltre la dimensione stessa delle pagine scritte. Lo rapiscono e lo conducono in un viaggio – a volte inconsapevole ed a volte cosciente – all'interno del proprio essere, lasciando in bocca la sottile speranza che un giorno tutti possiamo raggiungere il nostro K-PAX.
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Dettagli Libro
Titolo: K-Pax. Da un altro mondoAutore: Brewer Gene
Traduttore: Fonti D.
Editore: Dalai Editore
Collana: Romanzi e racconti
Data di Pubblicazione: 2002
ISBN: 888490157X
ISBN-13: 9788884901576
Pagine: 233
Categoria: Fantascienza/Narrativa Straniera
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Da questo romanzo nel 2002 è stato tratto un film con Kevin Spacey, Jeff Bridges, Alfre Woodard, Saul Williams, Peter Gerety, Celia Weston, Ajay Naidu, Tracy Vilar, Melanee Murray, per la regia di Iain Softley.
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