Cristina - Francis Marion Crawford

AA. VV. - Storie di Vampiri

Un breve e terrificante racconto 
Cristina è un breve racconto del 1880 di Francis Marion Crawford. Il titolo originario del racconto, For the Blood is The Life, lascia subito intuire che ci si trova innanzi ad una storia di vampiri, a soli 9 anni dalla pubblicazione di Carmilla da parte di Le Fanu. Anche in questo racconto, come nel più famoso Carmilla, il vampiro è una donna. Una donna che soccombendo ad una brutta fine, nell'insoddisfazione del suo amore, diventa un'abitante della notte e si ciba del sangue del suo amato.
La storia, ambientata nella Torre di San Nicola Arcella, in provincia di Cosenza, ha in sé tutti i canoni e le costanti del racconto del terrore. Ambientazioni notturne, ombre, nebbie sinistre, presenze diafane, tombe, assasini, personaggi cattivi e sangue. Il racconto, seppur breve, riesce a catturare l'attenzione del lettore perchè è ben scritto. Il vero e proprio cuore del racconto, viene abilmente anticipato dalle sensazioni dei due protagonisti, l'io narrante ed il suo ospite, e ciò amplifica l'atmosfera di paura che traspare da ogni singola riga, da ogni dialogo. L'ambientazione, come detto, in un piccolo borgo del Sud d'Italia, rende per certi versi la storia ancora più terrificante perchè l'autore riesce con abilità a far trasparire le sensazioni del popolo, le sue credenze e le sue superstizioni. A ciò, come poco sopra anticipato, fanno da contrapposizione il distacco e la freddezza mentale dell'io narrante e del suo ospite scandinavo di nascita e come tale non proprio incline ai sentimenti di paura, eppure – e qui forse vi è uno dei passi di maggior pathos del racconto – lui stesso capace di avvertire dei brividi inspiegabili ed un sentimento non dissimile dalla paura:
Naturalmente non c'è niente laggiù, ma è ugualmente qualcosa che ti dà i brividi. Sai... mentre tornavo, ero convinto che ci fosse qualcosa dietro di me, al punto che stavo per girarmi a guardare. Ho dovuto lottare per non farlo.”
Cristina è un racconto pressoché sconosciuto in Italia, dove è stato pubblicato solo da Newton e Compton nell'antologia “Storia di Vampiri”. Ma è un racconto affascinante, non dovendosi dimenticare che si è in un periodo letterario in cui il Vampiro per eccellenza, Sua Maestà il Conte Dracula, doveva ancora vedere la... notte! Dracula verrà “alla luce” solo nel 1897, Cristina, Carmilla, il Vampiro di Polidori hanno già rotto il ghiaccio da tempo. E non è una sfrontata esagerazione, pensare che proprio grazie alle esperienze ed alle esistenze di questi Vampiri minori che il grande Dracula, diventerà il simbolo incontrastato ed il Signore riconosciuto di un certo genere di letteratura che dura ancora oggi.
Il Racconto “Cristina” è stato pubblicato in Italia da Newton e Compton nell'Antologia “Storie di Vampiri” - ISBN 8879834177
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