Il libro segreto di Dante - Francesco Fioretti

Il libro segreto di Dante - Francesco Fioretti

“Il Libro segreto di Dante” è un thriller storico scritto da Francesco Fioretti ed edito da Newton Compton nel 2011. Il sottotitolo del libro, cavalcando l'onda lunga di misteri, enigmi e codici da svelare è “Il codice segreto della Divina Commedia”. Le premesse per essere un buon libro ci sono tutte: verità storica abilmente contemperata con la finzione letteraria, i versi della Divina Commedia letti in modo nuovo ed avvincente, oscure situazioni ed enigmi senza soluzione apparente. Tuttavia, la bella storia nelle premesse, l'accuratezza storica e l'indiscusso fascino dell'opera di Dante lasciano il passo ad una quasi totale mancanza di ritmo, dialoghi troppo ridondanti ed introspezioni psicologiche dei personaggi al limite della sopportazione.

La storia parte da un semplice interrogativo: “Dante è davvero stato ucciso dalla malaria, come tutti a Ravenna credono? Oppure qualcuno aveva dei motivi per desiderare la sua morte e la scomparsa di un segreto insieme a lui?” In preda a questo atroce dubbio, la figlia del poeta (Antonia), suor Beatrice, un ex templare di nome Bernard e un medico, Giovanni da Lucca, iniziano una doppia indagine per fare chiarezza su quanto è accaduto. Cercano con fatica di decifrare un messaggio in codice lasciato da Dante su nove fogli di pergamena e intanto si mettono sulle tracce dei suoi presunti assassini, scoprendo che molti nutrivano una profonda avversione per il poeta. Non sarà facile trovare la chiave del segreto occultato nella Commedia e scoprire chi voleva impedire al poeta di terminare la sua opera. Ma perché l'Alighieri aveva deciso di nascondere con così grande cura gli ultimi tredici canti del Paradiso? Forse per celare un segreto che affonda le sue stesse origini all'interno del più profondo credo religioso.

Come detto le premesse della storia sono davvero avvincenti ma l'occasione di fare di questo romanzo un vero e proprio bestseller non è stata centrata in pieno. Dialoghi, come detto, troppo scontati a volti e altrettante volte ridondanti e noiosi. Personaggi che, malgrado tutto, non riescono ad emergere del tutto. Misteri che si accavallano su altri misteri, persino il famoso quadrato magico(1) viene messo in gioco. Il finale, inoltre, lascia sicuramente perplessi gli amanti dei romanzi stile Dan Brown ma certamente resterà gradito ai più romantici ed agli animi meno inclini ai sensazionalismi a tutti i costi. Deve, comunque, riconoscersi all'autore il pregio di aver saputo abilmente miscelare storia e finzione in un mix tale da non essere agevole comprendere dove finisce una ed inizia l'altra. In definitiva un libro che va senz'altro letto, che offre scorci della vita di Dante non sempre noti a tutti, che racconta e rappresenta la crisi economica del '300, che dà una spiegazione fantasiosa ai tanti misteri celati dietro la Divina Commedia.

In chiusura di libro ci sono due parole dell'autore che spiega alcune delle motivazioni di questo libro. È interessante leggerle per risollevare le valutazioni altrimenti non entusiastiche del romanzo.

L'autore è Francesco Fioretti è nato a Lanciano, in Abruzzo, nel 1960. È siciliano ed apulotoscano d’origine, si è laureato in Lettere a Firenze e ha insegnato in Lombardia e nelle Marche. Ha collaborato per dieci anni con un editore scolastico milanese e attualmente approfondisce gli studi danteschi presso l’Università di Eichstätt in Germania. Ha pubblicato saggi critici e antologie scolastiche. Il libro segreto di Dante è il suo primo romanzo.

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Titolo: Il libro segreto di Dante. Il codice nascosto della Divina Commedia

Autore: Francesco Fioretti

Editore: Newton Compton

Data di Pubblicazione: Maggio 2011

ISBN (e-book): 9788854132252 - Protezione: Watermark

ISBN (libro): 8854129852

ISBN-13 (libro): 9788854129856

Reparto: Narrativa

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Note
(1) Il quadrato magico del SATOR è la più famosa struttura palindroma che da secoli ha attratto gli studiosi a causa del suo innegabile fascino. Si tratta, sostanzialmente, in una frase in lingua latina (SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS) che può essere letta in entrambi i sensi, come ve ne sono tante altre. La sua singolare caratteristica, però, è che, essendo formata da cinque parole di cinque lettere ciascuna, è possibile iscrivere la stessa frase in un quadrato di 5 x 5 caselle all'interno del quale la frase può essere letta in quattro direzioni possibili: da sinistra verso destra, e viceversa, oppure dall'alto verso il basso, e viceversa.

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