Il Processo - Franz Kafka |
Claustrofobico e Contorto, ma coinvolgente
Il Processo di Frank kafka è uno dei romanzi incompiuti dell'autore tedesco in cui si narra la storia surreale e grottesca di un impiegato di banca, Josef K. che viene arrestato e processato per un motivo che non è dato conoscere. Il romanzo è composto da 10 capitoli e malgrado l'incompiutezza dell'opera sono presenti il capitolo iniziale e quello finale.
Il personaggio principale è, come detto Josef K., che un giorno apprende di essere stato arrestato e che presto subirà un processo. Da qui iniziano a dipanarsi una serie di situazioni strane, surreali e grottesche che avvolgono piano piano K. sino a all'epilogo. Anima tali situazioni, la presenza costante di ambienti e personaggi del tutto in linea con lo stile del romanzo. Così l'aula di Tribunale, in un luogo inadatto e stranamente affolato di gente. Le cancellerie del Tribunale dentro le più recodnite soffitte. E poi ancora i giudici di cui tutti parlano e che nessuno conosce. La moglie dell'usciere. Il pittore. L'avvocato. Leni. Block. Tutti personaggi strani. Perfettamente calati nel contesto fantasioso e surreale della storia.
La giustizia, o l'idea che di giustizia si fa K., è forse la vera e propria protagonista della vicenda. Una giustizia ineffabile. Incontrastabile. Eterna ed immutabile. Eppure troppe volte, nel corso della storia, si ha come l'impressione che tale giustizia possa essere manipolata e aggirata a favore dell'imputato. Ma tutto, alla fine è vano, tutto si scioglie nella consapevolezza di K. che pur sapendo di essere innocente, accetta la condanna con spirito di rassegnazione.
Il racconto offre attimi di pura claustrofobia alternati a momenti più ariosi. Nel complesso è piuttosto controto. Tanti accenni, molte contraddizoni, tantissima filosofia appesantiscono certamente la lettura di questo classico, che tuttavia riesce a leggersi con notevole agilità. La incompiutezza del romanzo è appena rilevabile, non emerge prepotentemente ed anzi quella sottile aria di sospensione, di indefinitezza alla fine giovano ancor di più ad amplificare le ambientazioni surreali e, perchè no, grottsche dell'intero romanzo.
Ottima la traduzione di Primo Levi ma latrettanto piacevole e ben fatta la traduzione di Ervino Pocar, facente parte del "Meridiano" Mondadori dedicato ai Romanzi di Franz Kafka.
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ISBN:978885412049
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