Il Manoscritto di Dio - Michael Cordy

Il Manoscritto di Dio - Michael Cordy
Un'avventura sospesa tra mistero e fantasy
"Il Manoscritto di Dio" è il primo romanzo di Michael Cordy, scritto nel 2008 è arrivato nel nostro paese due anni più tardi. Ingiustamente spacciato per un thriller il romanzo è, invece, un ottima storia di avventura con un giusto pizzico di mistero e la giusta dose di fantasy.


La trama riportata nell'ultima di copertina è la seguente:
"Il libro più misterioso del mondo": questa è la definizione del Manoscritto Voynich, che deve il suo nome a Wilfrid Voynich, un mercante di libri rari che lo acquistò nel 1912 dai gesuiti di Villa Mondragone, nei pressi di Frascati: soltanto 204 pagine tracciate in una lingua impenetrabile e ornate da disegni di piante sconosciute, da complessi simboli astronomici e da enigmatiche figurine femminili. Nel tempo, le sue interpretazioni sono state innumerevoli: alcuni hanno sostenuto che fosse opera di un alchimista della corte di Elisabetta I, altri che si tratti della leggendaria Clavicola di Salomone, il testo magico per eccellenza, altri ancora che non abbia nessun significato e sia soltanto una straordinaria beffa concepita da qualche erudito... Ma Lauren Kelly, docente nella prestigiosa università di Yale, è convinta di aver finalmente trovato la chiave per decifrare il Manoscritto Voynich e sta appunto per mettersi al lavoro quando un ladro irrompe in casa sua, le ruba il computer e la riduce in fin di vita. Benché sconvolto, Ross, il marito di Lauren, capisce subito che non si tratta di una normale rapina: viene infatti contattato con sospetta rapidità da un emissario del Vaticano, che insiste perché gli vengano consegnati gli appunti della donna, e poi da una suora, la quale sostiene che quel manoscritto è in realtà la mappa per ritrovare il Giardino dell'Eden, un luogo cosi meraviglioso e terribile da sfidare ogni logica.
I personaggi principali sono:
-Il Dott. Ross Kelly, geologo e marito di Lauren che ha tradotto il misterioso Voynich;
-Lauren Kelly, studiosa e docente di Yale, moglie di Ross;
-Suor Chantal, una suora che sembra nascondere più di quanto è disposta ad ammettere;
-Torino, preposito dei Gesuiti e detto anche il "Papa Nero";
-Bazin, killer di profesione;
-Zeb, assistente di Lauren;
-Hackett, avvenuriero.


Ognuno di questi personaggi emerge, seppur non troppo approfonditamente, con le sue principali caratteristiche.
La storia scorre rapida grazie ad una trama agevole, anche se un po' troppo prevedibile a tratti, ed a dialoghi a volte banali ma comunque efficaci per il contesto in cui sono inseriti. Del resto - lo si è detto prima - "Il Manoscritto di Dio" non è un thriller, ma un bel libro dio avventura.
Evitando la facile etichettature di "prodotto del Codice da Vinci", Michael Cordy riesce a creare un romanzo piacevole, capace di avvincere i lettore con la giusta dose di suspense e di imprevedibilità. A volte, tuttavia, l'autore si lascia un p' troppo prendere la mano dalla storia stessa che sfiora limiti di inverosimilità.
Nel complesso "Il Manoscritto di Dio" è un romanzo piacevole, di agile lettura, capace di catturare e di lasciare comunque qualcosa nel lettore, la tipica storia del bene che vince sul male, questa volta, è raccontata così abilmente da non apparire del tutto scontata.
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Titolo: Il manoscritto di Dio
Autore: Cordy Michael
Traduttore: Februari V.
Editore: Nord
Data di Pubblicazione: 2008
ISBN: 884291567X
ISBN-13: 9788842915676
Pagine: 440
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